Nel seicento Roma vede una proliferazione di produzioni artistiche multiformi e sorprendenti, in cui la grande scuola polifonica si sviluppa vicino alle accademie private e alle opere rappresentate nel teatro pubblico di Tor di Nona. Un percorso emozionante che dal Medioevo, attraverso le melodie rinascimentali e barocche, ci porta fino alle canzoni popolari dei nostri giorni. A Roma i suoni, le forme e i ritmi del nuovo linguaggio danno vita a una musica originale e sorprendente, diversa da tutte le altre città italiane.