Il pianoforte – orchestra

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Locandina-BEETHOVEN-20_02_2022

Quando Ludwig Van Beethoven, ventisettenne, compose la Sonata op. 7 n.4, nel 1797, la prima “grande sonata” in 4 tempi,  non aveva ancora composto la prima sinfonia, ma l’orchestra è chiaramente presente fin dagli accordi dell’entrata del primo tempo.

L’ op. 10 n.3 si apre con un Presto di grande agilità. Contrasta poi Il Largo e mesto, che rispecchia lo sconforto alla diagnosi severa dei disturbi di udito che già lo affliggevano, ma subito c’è la reazione positiva già nel seguente Minuetto.

Infine l’op. 26 è un saggio di grande maestria compositiva, dalle variazioni allo straordinario finale Allegro.

Tutte composizioni molto “sinfoniche”.

Beethoven cercava un’immagine che andava oltre il pianoforte del suo tempo, e che trovava sfruttando le capacità imitative dello strumento.

Un’immagine di collettività, cioè della società che si andava formando, la società borghese.