Nel convegno viene affrontato il retroterra culturale che condiziona il rapporto interumano, in particolare il rapporto uomo/donna e adulti/bambini e adolescenti e troppo spesso lo perverte in un rapporto umano di sfruttamento e distruzione materiale e psicologica. Questo fenomeno è oggi drammaticamente evidente nel rapporto con persone di altre culture e provenienza. La realtà di “migrazioni forzate” che coinvolgono donne, uomini e minori provocano da parte della nostra cultura una reazione molto spesso violenta che ci obbliga a considerare oltre la violenza visibile anche quella invisibile che viene esercitata attraverso la negazione, l’annullamento della umanità stessa degli esseri umani. Un convegno organizzato da L’Associazione Culturale Amore e Psiche insieme a Associazione Suono e Immagine Onlus, Amica, APS Carminella, Associazione La Scuola che verrà, Cooperativa Sociale di Psicoterapia Medica, Associazione Dasud