
Terzo appuntamento della rassegna “Domenica Classica” con Giordano Ferla, pianista di grandi capacità interpretative e già ospite di Domenica Classica, che ci sorprende ancora una volta per la varietà e l’impegno del programma che quest’anno propone al pubblico romano. Il programma si compone di due parti, classico-romantica e novecentesca.
In apertura la Ciaccona in Sol Maggiore op. 435, tema di origine esotico di Georg Friedrich Händel, segue la Sonata in La minore di Franz Schubert del 1823, che inaugura la serie delle sette straordinarie ultime Sonate. Chiude questa prima parte la Ballata n. 1 op. 23, la più celebre e meravigliosa delle 4 di Fryderyk Chopin, del 1835, capolavoro della produzione pianistica di tutti i tempi.
La seconda parte, dedicata al ‘900, si apre con due preludi di Sergej Rachmaninov: il Preludio n.7 op.23, tra i più difficili tecnicamente, mentre il Preludio n. 5 op.32 propone un incipit come un racconto di favola, e un canto in tessitura femminile molto dolce e affermativo a cui risponde una voce grave, maschile. Il programma prosegue con un compositore contemporaneo, Robert Spearing, di cui il Mo. Ferla esegue, in prima assoluta, Tre Quadri Gallesi. Il concerto si conclude con i Tre Movimenti da “Petruska” di Igor Stravinskij, una composizione del 1911 per grande orchestra con pianoforte concertante.
P R O G R A M M A
Georg Friedrich Händel(1685-1759)
Ciaccona in Sol maggiore HWV 435
Franz Schubert (1797-1828)
Sonata in La minore Op. 143
(Allegro giusto, Andante, Allegro Vivace)
Fryderyk Chopin (1810-1849)
Ballata n. 1 in Sol minore
Sergej Rachmaninov (1873-1943)
Due preludi Op. 32 n 5 in Sol maggiore
Op, 23 n. 7 in Do minore
Roberts Spearing
Tre quadri Gallesi
Igor Stravinskij (1882-1971)
Tre movimenti da “Petrushka”